Il giorno 25 Dicembre nella nostra chiesa ADI Salerno avremo un culto speciale con Santa Cena
"Quando fu a tavola con loro prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede loro. 31 Allora i loro occhi furono aperti e lo riconobbero" - Luca 24:30-31
"Mentre mangiavano, Gesù prese del pane e, dopo aver detto la benedizione, lo ruppe e lo diede ai suoi discepoli dicendo: ‘Prendete, mangiate, questo è il mio corpo’. Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro dicendo: ’Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti per il perdono dei peccati" - Matteo 26:26-31
Il rito della Santa Cena, o Cena del Signore, è stato istituito da Gesù, personalmente, poco prima della crocifissione e tutti e quattro i Vangeli lo descrivono.
Il pane e il vino sono simboli del corpo che Cristo ha offerto sulla croce e del sangue (Vita) che Egli ha versato per espiare (Libro dei Numeri 28:22; Lettera agli Ebrei 2:17), purificare (Libro della Genesi 35:1-4; Lettera agli Ebrei 9:14; Prima lettera di Giovanni 1:7), vivificare (Vangelo di Giovanni 5:21; Lettera di Paolo agli Efesini 2:1,5) per chiunque creda in Lui.
La Santa Cena viene celebrata in memoria di questi fatti reali compiuti da Cristo a beneficio dei credenti (Vangelo di Luca 22:19; Prima lettera di Paolo ai Corinzi 11:23-25).
La Santa Cena è anche un promemoria dell’imminente ritorno di Gesù Cristo nel mondo e dell’evangelizzazione che nel frattempo deve essere svolta (Prima lettera di Paolo ai Corinzi 11:26; Vangelo di Matteo 24:14).
Nella comunione dei fedeli va ravvisato il Corpo di Cristo (la Chiesa), verso il quale va attuato l’amore, abolendo ogni egoismo e ogni individualismo (Prima lettera di Paolo ai Corinzi 11:20-22,27; Vangelo di Giovanni 17:20-23).
Il giorno 18 Dicembre nella nostra chiesa ADI Salerno avremo un culto speciale con 9 battesimi di nuove anime che
Sarà presente con noi il pastore Renato Mottola della chiesa ADI Avellino
Il termine “battesimo” (deriva dal greco antico “bapto – baptizo”, che significa “immergere, sommergere”), esprime il senso di una totale immersione nell’acqua, come simbolo di una totale accettazione del Cristo che purifica e rigenera (Vangelo di Giovanni 3:16; 6:51-58; Lettera agli Ebrei 4:2,3).
L’acqua non purifica ma simboleggia la morte del peccato che separa l’uomo da Dio, un seppellimento con Cristo e la risurrezione ad una vita nuova:
“… al tempo di Noè, mentre si preparava l’arca, nella quale poche anime, cioè otto, furono salvate attraverso l’acqua. Quest’acqua era figura del battesimo (che non è eliminazione di sporcizia dal corpo, ma la richiesta di una buona coscienza verso Dio)…” (Prima lettera di Pietro 3:20,21).
Questo cambiamento è prodotto dal sacrificio di Cristo e dalla fede in Lui (Lettera di Paolo ai Romani 6:4; Vangelo di Giovanni 3:16).
Battezzati, ovvero immersi nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
Queste tre Persone (ma un solo Dio) vengono chiamate in causa quale ragione della conversione e del battesimo stesso e quali testimoni. Il credente viene immerso in Dio; pertanto è invitato ad abitare, dimorare in Dio per una vita da cui Dio non deve essere mai escluso.
Il cristiano diventa così una sola cosa con la Trinità (Vangelo di Matteo 28:19; Vangelo di Giovanni 5:26; 15:4-6; Prima lettera di Paolo ai Corinzi 3:16; Prima lettera di Giovanni 2:27,28).
Pratiche e formule estranee alla Scrittura, all’insegnamento di Gesù e a quanto praticato dagli apostoli, non possono essere accettate dal vero cristiano.
Queste sono principalmente il battesimo per aspersione, il battesimo dei fanciulli, il battesimo nel solo nome di Gesù (Vangelo di Matteo 18:10; 19:13-15; Libro degli Atti degli Apostoli 2:38; 10:48).
Il giorno 25 Dicembre invece avremo un culto di Santa Cena
"Quando fu a tavola con loro prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede loro. 31 Allora i loro occhi furono aperti e lo riconobbero" - Luca 24:30-31
"Mentre mangiavano, Gesù prese del pane e, dopo aver detto la benedizione, lo ruppe e lo diede ai suoi discepoli dicendo: ‘Prendete, mangiate, questo è il mio corpo’. Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro dicendo: ’Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti per il perdono dei peccati" - Matteo 26:26-31
Il rito della Santa Cena, o Cena del Signore, è stato istituito da Gesù, personalmente, poco prima della crocifissione e tutti e quattro i Vangeli lo descrivono.
Il pane e il vino sono simboli del corpo che Cristo ha offerto sulla croce e del sangue (Vita) che Egli ha versato per espiare (Libro dei Numeri 28:22; Lettera agli Ebrei 2:17), purificare (Libro della Genesi 35:1-4; Lettera agli Ebrei 9:14; Prima lettera di Giovanni 1:7), vivificare (Vangelo di Giovanni 5:21; Lettera di Paolo agli Efesini 2:1,5) per chiunque creda in Lui.
La Santa Cena viene celebrata in memoria di questi fatti reali compiuti da Cristo a beneficio dei credenti (Vangelo di Luca 22:19; Prima lettera di Paolo ai Corinzi 11:23-25).
La Santa Cena è anche un promemoria dell’imminente ritorno di Gesù Cristo nel mondo e dell’evangelizzazione che nel frattempo deve essere svolta (Prima lettera di Paolo ai Corinzi 11:26; Vangelo di Matteo 24:14).
Nella comunione dei fedeli va ravvisato il Corpo di Cristo (la Chiesa), verso il quale va attuato l’amore, abolendo ogni egoismo e ogni individualismo (Prima lettera di Paolo ai Corinzi 11:20-22,27; Vangelo di Giovanni 17:20-23).
Nuovo appuntamento per l'incontro mensile Giovani Insieme
Sabato 17 Dicembre 2016 alle ore 18:30 a Matinella (SA)
presso la chiesa ADI Matinella
Ospite il pastore Nino Bozzon
e il coro della chiesa di Matinella e Velina
Nei giorni dall'8 al 10 Dicembre 2016 , presso l'Hotel Ariston di Paestum (Capaccio Scalo), si terrà il 16° Incontro fraterno OVER 40 della zona Puglia e Basilicata.
Per l'occasione saranno ospiti i fratelli pastori R.Cunningham e E.Cardarelli
Programma:
Giovedì 8 Dicembre 2016
ore 10:00 - Iscrizioni
ore 11:00 - Culto introduttivo, past R.Cunningham
ore 16:00 - Studio Biblico 1, past E.Cardarelli
ore 18:30 - Culto serale, past R.Cunningham
Venerdì9 Dicembre 2016
ore 10:30 - Studio Biblico 2, past E.Cardarelli
ore 16:00 - Studio Biblico 3, past E.Cardarelli
ore 18:30 - Culto serale, past R.Cunningham
Sabiato 10 Dicembre 2016
ore 10:30 - Culto mattutino, past E.Cardarelli
ore 16:00 - Culto conclusivo, past R.Cunningham
II TIMOTEO 3:13
... che siano ubbidienti,
pronti a fare ogni opera buona
Dal 29 Ottobre al 1 Novembre 2016, a Fiuggi Terme (FR),
si terrà il 41° Incontro Nazionale Giovanile ADI-IBI.
Avremo a disposizione una tensostruttura con 3.600 posti
e un ampio parcheggio per centinaia di automobili e decine di pullman.
Per iscriverti parlane col pastore della chiesa a cui appartieni.
Programma:
29 OTTOBRE 09.00 |
30 OTTOBRE 08.00 |
31 OTTOBRE 08.00 |
1 NOVEMBRE 08.00 |
Adesione:
Modalità di partecipazione:
Se hai un'età compresa tra zero e 40 anni puoi partecipare all'Incontro. La quota di partecipazione per la fascia di età; tra i 13 e i 40 anni è di euro 160,00 a persona. Sono previste delle agevolazioni per le famiglie. Per consentire alle giovani coppie con figli piccoli di iscriversi all'Incontro, saranno organizzate classi della Scuola Domenicale per bambini e ragazzi fino ai 12 anni circa. Ovviamente, questi ultimi saranno accettati soltanto se accompagnati dai genitori.
Pacchetto famiglia:
con figli da zero a 2 anni: genitori, euro 160,00 a persona; figli, partecipazione gratuita (se non usufruiscono dei servizi, vale a dire posto letto e posto a tavola);
con un figlio dai 3 ai 12 anni: genitori, euro 160,00 a persona; figlio, euro 130,00 (se alloggiato in camera con i genitori);
con due o più figli dai 3 ai 12 anni: genitori, euro 160,00 a persona; figli, euro 110,00 cadauno (soltanto se alloggiati in camera con i genitori).
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